5° CHAKRA VISHUDDHA (LEZIONE 8)

VISHUDDHA

(Quinto Chakra o Chakra della Gola)

Significato:PURO Elemento: SUONO Colore: AZZURRO Suono: HAM Ghiandola ad esso associata: TIROIDE Organi di senso: ORECCHIE Facoltà di senso:UDITO Disagio : NON ESPRIMERE=NON RICEVERE Parola chiave: IO COMUNICO Parti del corpo correlate e sistemi: CONTROLLA IL METABOLISMO, LA GOLA, LE CORDE VOCALI, IL COLLO, LE BRACCIA, LE MANI, Patologie associate: AFONIA, CERVICALGIA, IPOTIROIDISMO, IPERTIROIDISMO, TIROIDITE, SORDITA’, SINDROME DEL TUNNEL CARPALE.

VISHUDDA o Chakra della gola è posizionato alla base della gola, è associato alla capacità di esprimere ciò in cui crediamo e di affermare in libertà la nostra verità, quella che ci definisce. E’ il primo livello di coscienza che ci permette di vivere l’esperienza della comunicazione con l’ Intelligenza Suprema. A questo livello esprimere se stessi non lo si fa soltanto attraverso la parola ma anche mediante ciò che siamo in grado di creare con le nostre attitudini, quelle che scaturiscono dal riconoscere e sviluppare i nostri talenti.

Siamo diventati schiavi di una società che ci manipola, ci spinge a fare delle scelte che apparentemente crediamo di compiere in libertà, ma siamo profondamente condizionati e scegliamo sempre in base a ciò che gli altri penseranno di noi e ci uniformiamo alla massa. Quando il Quinto Chakra non è in equilibrio e percepiamo la sensazione di non essere amati abbastanza o come vorremmo, ci impediamo di essere pienamente noi stessi, reprimiamo ciò che ci rende unici e che ci rappresenta ed allora la nostra vita si complica, intraprendiamo strade che non ci appartengono e che mortificano la nostra essenza, lo facciamo per non contraddire chi amiamo e per sentirci da essi approvati e così dimentichiamo il nostro progetto di vita e finiamo per realizzare quello che altri hanno scelto per noi e che hanno ritenuto più sicuro e raggiungibile.  Quando ci assale il desiderio di esprimere un pensiero che potrebbe discostarsi dal modo in cui i più pensano, lo ricacciamo dentro per la paura di essere giudicati diversi, la stessa paura che ci chiede di tacere altrimenti potremmo perdere l ‘Amore, così facendo neghiamo totalmente l’ Amore che dovremmo avere verso noi stessi, quello che proviamo quando siamo in armonia con la nostra natura, con ciò in cui veramente crediamo e che ci rappresenta. Rinunciamo ad esprimere la nostra verità, nascondiamo i nostri talenti e fatichiamo per sviluppare quelli che non ci appartengono, che non ci permettono di manifestare la nostra unicità e di apportare il nostro contributo al mondo. Con il passare del tempo ciò che abbiamo represso chiederà ancora di essere riconosciuto e lo farà attraverso i disagi che sicuramente si manifesteranno e che se non ascoltati diventeranno sintomi o quelle che chiamiamo “malattie”.

Ognuno di noi è un essere unico ed ha una propria missione da portare avanti, da rendere manifesta, se ognuno riuscisse davvero in questa impresa il mondo sarebbe popolato da persone felici. Quando siamo in equilibrio a livello del chakra della gola l’ Universo ci sostiene e ci guida verso la realizzazione dei nostri obiettivi , possiamo affidarci alla Sua infinita saggezza senza dover compiere alcuno sforzo, fluiamo nella vita, seguiamo le indicazione della voce interiore, ascoltiamo le nostre intuizioni, ci troviamo sempre al posto giusto, nel momento giusto a fare la cosa giusta per noi.  E’ una modalità di ricevere sicuramente Yin, passiva, riceviamo incondizionatamente, tutto è già lì per noi, dobbiamo soltanto riconoscerlo e manifestarlo sul piano fisico esteriore, in poche parole quando siamo in sintonia con la nostra essenza attingiamo a quanto già abbiamo creato sul piano eterico-spirituale e lo rendiamo visibile.

Quando il Quinto Chakra è in equilibrio non dobbiamo fare altro che avere fiducia in quella Forza che ci sostiene, ci nutre e ci conduce senza sforzo verso ciò che ci serve e ci fa star bene (CHIEDETE E VI SARA’ DATO). Ma come è possibile accettare una simile teoria se la nostra tradizione culturale ci insegna che bisogna fare per avere, anzi, che più fatica, sacrificio e dolore richiede la realizzazione di un progetto, più esso ha valore? Sul piano spirituale le cose stanno diversamente e quando ci poniamo degli obiettivi che ci rappresentano la loro realizzazione già esiste, il tempo per renderla manifesta dipende soltanto dalla strada che decidiamo di percorrere, possiamo quindi semplicemente allungare o accorciare i tempi, ma ogni nostro obiettivo sarà comunque raggiunto se in sintonia con il nostro cammino evolutivo. E’ bene ricordare che alla base di ogni scelta che ci allontana dalla manifestazione di ciò che è giusto per noi c’ è quasi sempre la paura di perdere l’ amore delle persone care, desideriamo così tanto che esse ci approvino, vogliamo soddisfare le loro aspettative, non vogliamo deluderle, dare loro dei dispiaceri, rinunciamo alla pienezza della nostra vita e spegniamo lentamente la nostra Luce interiore e con essa la gioia di vivere come vorremmo. Se riuscissimo ad esprimere senza timore le nostre idee, i nostri desideri, le nostre emozioni, ad essere sempre in chiaro con noi stessi e con gli altri affermando la nostra identità, permetteremmo agli altri di conoscerci davvero e di amarci per quello che siamo non per quello che vorrebbero che fossimo. Namastè.

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Tina Vastarella

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